Nell’ambito delle attività di contrasto ai traffici illeciti, i funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Venezia, in servizio presso la S.O.T. Aeroporto "Marco Polo" di Tessera, hanno sequestrato merce dal valore commerciale di 20.000 euro e danaro illegittimamente percepito a titolo di rimborso IVA, per violazione dell’art. 640 c.p., comma 2.
Nel dettaglio, un passeggero tentava di esportare, in modo fittizio, merce al proprio seguito avvalendosi illecitamente del rimborso IVA, ex. art. 38 quater del DPR 633/72, previsto per i soggetti domiciliati o residenti fuori della U.E..
L’uomo aveva dichiarato di essere in possesso dei requisiti prescritti al fine del recupero dell’imposta versata ma, ottenuto il visto doganale sulle fatture commerciali, invece di portare con sé la merce all’estero la consegnava a due complici.
Prima della partenza il trasgressore è stato fermato, assieme ai due soggetti compiacenti, per accertamenti dal personale doganale.
Del fatto è stata trasmessa notizia di reato alla Procura della Repubblica di Venezia.