I funzionari dell’Ufficio delle dogane di Venezia, a seguito di un’attenta analisi dei rischi rivolta al contrasto delle frodi in materia di Iva intracomunitaria, hanno individuato una società operante nel commercio della meccanica che, per sottrarre parte del patrimonio aziendale dall’incipiente stato fallimentare, ha ceduto alcuni beni ad un soggetto comunitario, già inattivo al momento delle cessioni.
L’accesso presso la società, eseguito dai funzionari della Sezione Operativa Territoriale di Portogruaro, ha permesso di accertare un’evasione di Iva per oltre 1.800.000 euro.
Dei fatti è stata data notizia alla Procura della Repubblica di Venezia.