Nell’ambito delle attività di contrasto alle frodi extratributarie, i funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Venezia, in servizio presso l’aeroporto "Marco Polo" di Tessera, hanno sequestrato complessivamente n. 3.758 coltelli per fallace indicazione di origine.
Inizialmente, sono stati scoperti 655 coltelli a serramanico, contenuti in due spedizioni destinate al medesimo importatore, in arrivo presso i magazzini dei corrieri aerei dello scalo di Tessera.
Durante il controllo della merce, selezionata sulla base di una accurata analisi dei rischi, è stato accertato che i prodotti, sebbene riportassero diciture attestanti la manifattura artigianale italiana, erano in realtà di origine pakistana.
Il destinatario delle spedizioni in argomento è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria, con contestuale richiesta di perquisizione presso i locali dello stesso dove sono stati scoperti ulteriori 1.102 coltelli recanti false indicazioni di origine.
Nel corso delle indagini è stato possibile individuare i destinatari finali dei prodotti incriminati: quattro aziende con sede in Sardegna, presso le quali si è proceduto ad effettuare accertamenti al fine di rinvenire eventuale ulteriore merce fallace.