Nell’ambito delle attività di contrasto ai traffici illeciti, i funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Trieste hanno sequestrato, all’interno del porto, 14 casse di rifiuti stivate in un container proveniente da Cipro e dirette a una azienda italiana.
La merce importata, dichiarata "pezzi di ricambio usati", in realtà è risultata essere costituita da parti meccaniche non bonificate e non revisionate (rifiuto destinato allo smaltimento e, come tale, di vietata importazione ai sensi del Regolamento CE n. 1013/2006).
L’autore della violazione è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trieste.