Nel corso dell’attività di contrasto agli illeciti valutari effettuati presso lo scalo aeroportuale "A. Canova", i funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Treviso in servizio presso la Sezione Operativa Territoriale "San Giuseppe" hanno scoperto, con la collaborazione dei militari della locale Guardia di Finanza, valuta non dichiarata per un importo complessivo di circa 46.000 euro.
In particolare, un tentativo di illecita esportazione ha riguardato una passeggera di nazionalità italiana in uscita dal territorio nazionale mentre analoghi casi di importazione sono stati rilevati per un cittadino cinese e uno moldavo in arrivo, rispettivamente, dal Belgio e dalla Moldavia.
Nel rispetto della normativa vigente, che stabilisce l’obbligatorietà della dichiarazione doganale per i trasferimenti di denaro contante pari o superiore a 10.000 euro, si è provveduto ad applicare la sanzione pecuniaria sugli importi eccedenti il limite fissato in quanto tutti i trasgressori si sono avvalsi dell’istituto dell’oblazione con pagamento immediato.
Le sanzioni irrogate e pagate ammontano complessivamente a 2.675,00 euro.