Nel corso di un’operazione congiunta, i funzionari dell’ Ufficio delle Dogane di Ravenna e i militari della Guardia di Finanza di Ravenna hanno sequestrato 2100 cartoni contenenti salumi, uova, pesce, crostacei, liquori e farmaci di contrabbando.
La merce, che è stata rinvenuta all’interno di un container proveniente dalla Cina sbarcato nel porto di Ravenna, era stata dichiarata da una società importatrice della provincia di Firenze gestita da cinesi, come "bacchette, spazzolini da denti e tazzine".
Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria i prodotti alimentari sono stati distrutti, mentre i farmaci (antinfluenzali) sono stati sottoposti ad analisi dall’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) per verificarne il potenziale grado di pericolosità.
Il rappresentante legale della società è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato di contrabbando aggravato.