Nell’ambito dei controlli finalizzati alla repressione dei traffici illeciti, e a seguito di una attenta analisi dei rischi locale supportata dalle informazioni contenute nella banca dati FALSTAFF, i funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Modena hanno scoperto un’importazione di ricambi per macchine movimento terra (cingoli) effettuata in violazione dei diritti di proprietà intellettuale relativi a un brevetto appartenente a società italiana leader nel settore, e stabilita nel modenese.
La frode riguarda un particolare tipo di "maglia" di serraggio utilizzata per la fabbricazione dei cingoli, prodotta con l’utilizzo di tecnologie innovative che ne determinano un notevole miglioramento in termini di prestazioni, sicurezza ed affidabilità d’impiego.
Il titolare dell’azienda importatrice è stato denunciato per il reato di cui all’art. 517 ter del C.P., mentre i prodotti usurpativi importati sono stati sottoposti a sequestro preventivo, convalidato dalla competente Autorità Giudiziaria di Modena.