I funzionari del Servizio Antifrode dell’Ufficio delle Dogane di Milano 2, coordinati dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano, hanno accertato un’evasione dei diritti doganali, realizzata attraverso l’utilizzo fraudolento del sistema del perfezionamento attivo, per oltre 50.000.000 di euro da parte di una società operante nella produzione di olio di oliva.
Fondamentale per lo svolgimento della complessa attività di indagine è stata la proficua collaborazione a vario titolo prestata dai Carabinieri per la Tutela della Salute N.A.S. di Milano e Genova, dall’Agenzia delle Entrate - Direzione Regionale della Toscana, dal Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali e dagli Uffici delle Dogane di Firenze, Genova e La Spezia.