Nel corso della quotidiana analisi di controllo della movimentazione transfrontaliera di merci, i funzionari dell’Ufficio Antifrode della Dogana di La Spezia hanno individuato un cittadino italiano che acquistava numerosi dispositivi di telefonia mobile contraffatti Samsung ed Apple, li introduceva illecitamente sul territorio nazionale, per poi rivenderli via internet.
I funzionari spezzini hanno condotto un’attività info-investigativa, diretta ad individuare il luogo in cui i cellulari erano stati acquistati e dove erano effettivamente detenuti.
Segnalata la posizione dell’uomo alla Procura della Repubblica, territorialmente competente per i reati ipotizzati di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi (art. 474 c.p.) e ricettazione ( art. 648 c.p.), i funzionari doganali, su delega del Pubblico Ministero, hanno eseguito una serie di perquisizioni che hanno portato al rinvenimento e al sequestro, presso l’abitazione dell’indagato, di cellulari contraffatti, alcuni riportanti i marchi Samsung ed Apple, altri riproducenti i segni distintivi di Samsung Galaxy Note e iPhone 6, e di alcuni "stick" di adesivi Samsung ed Apple destinati ad essere applicati sui predetti dispositivi mobili.
I prodotti contraffatti, dei quali non vi è alcuna garanzia in ordine alla compatibilità con le vigenti disposizioni comunitarie in materia di sicurezza dei prodotti elettrici e di emissioni elettromagnetiche, sono stati depositati presso l’Ufficio delle Dogane di La Spezia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, per l’espletamento delle necessarie attività di perizia.