Nel corso di una serie di attività di prevenzione e contrasto della contraffazione, i funzionari dell’Ufficio Antifrode della Dogana della Spezia hanno rilevato, su un sito internet di vendite on-line, la presenza di diversi annunci riferiti a smart phone, di ultima generazione, nuovi, riportanti i marchi di alcune società leader a livello mondiale, il cui prezzo era però notevolmente inferiore rispetto al prezzo ufficiale di vendita.
Effettuati i primi riscontri, è risultato che tutti gli annunci erano stati "postati" da una persona residente nel comprensorio spezzino.
E’ stata quindi iniziata, sotto la guida della Procura della Repubblica della Spezia, un’attività di intelligence svolta sul territorio che ha comportato l’esecuzione, da parte dei funzionari della Spezia, di alcuni appostamenti tesi a individuare il luogo di residenza della persona che aveva pubblicato i messaggi.
Nel corso delle indagini, un funzionario, simulando di essere interessato all’acquisto di un telefonino contraffatto e operando sotto copertura, ha preso contatto con il soggetto fissando con lui un appuntamento.
Il venditore si è recato all’incontro e, anziché un cliente, ha trovato ad attenderlo gli uomini dell’Ufficio Antifrode della Dogana che hanno proceduto al sequestro di diversi telefonini contraffatti operando anche la perquisizione dell’abitazione del trasgressore, denunciato a piede libero per i reati di introduzione sul territorio di prodotti contraffatti e ricettazione.