Nell’ambito dell’attività di contrasto all’evasione fiscale, funzionari dell’Ufficio delle Dogane di L’Aquila, al termine di una complessa attività di verifica, hanno accertato un’evasione IVA per circa 940.000 €, derivante da una frode nell’utilizzo del plafond per gli anni 2012, 2013 e 2014, da parte di un operatore economico attivo nel commercio all’ingrosso di legname, che si avvaleva della facoltà di acquistare e importare merci senza applicazione dell’imposta mediante l’emissione di dichiarazioni d’intento prive dei necessari presupposti di legge, procedendo inoltre a fittizie operazioni intracomunitarie.
Dei fatti è stata data notizia alla competente A.G.