Nel corso dell’attività di contrasto agli illeciti valutari, i funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Como in servizio presso la Sezione Operativa Territoriale di Chiasso, con la collaborazione dei militari della Guardia di Finanza, hanno scoperto, nel bagaglio a mano di un passeggero di nazionalità italiana che viaggiava a bordo di un treno proveniente dalla Svizzera, 3 assegni bancari dell’importo di 20.000 euro ciascuno.
Nel rispetto della normativa valutaria, che stabilisce l’obbligatorietà della dichiarazione in dogana per i trasferimenti di denaro contante o titoli pari o superiori a 10.000 euro, si è proceduto al sequestro di 2 assegni ed alla redazione di due distinti processi verbali di constatazione: uno ai sensi dell’art. 49 - comma 5 - D.lgs. 231/2007 (prevenzione riciclaggio), in quanto i titoli erano privi della clausola di "non trasferibilità"; l’altro per violazione dell’art. 25 D.P.R. n. 642/1972 (imposta di bollo) per mancanza di luogo e data di emissione.