UFFICIO DELLE DOGANE DI BARI VIOLAZIONI DELLA NORMATIVA VALUTARIA

I funzionari dell’Ufficio delle dogane di Bari, nell’ambito delle attività di controllo sui passeggeri, hanno scoperto, in collaborazione con i militari della Guardia di Finanza, valuta non dichiarata per un importo pari a 100.000 euro.

Si è trattato di un tentativo di illecita esportazione, che ha visto coinvolto un cittadino italiano, residente negli Stati Uniti, ed in partenza per tale paese.

Nel rispetto della normativa valutaria, che stabilisce l’obbligatorietà della dichiarazione in dogana per i trasferimenti di denaro contante pari o superiori a 10.000 euro, si è proceduto al sequestro di una somma pari al 50% dell’eccedenza per un importo di 45.000 euro.

In altre distinte operazioni i funzionari doganali, sempre in collaborazione con i militari della Guardia di Finanza, hanno scoperto valuta non dichiarata per un importo complessivo pari a 76.000 euro.

I trasgressori, di varie nazionalità (canadese, ungherese, russa ed israeliana), si sono avvalsi della facoltà di effettuare l’estinzione della violazione, mediante l’istituto dell’oblazione con pagamento immediato, secondo la normativa vigente.