I funzionari dell’Ufficio delle dogane di Bari, nell’ambito delle attività di contrasto alle violazioni sulla normativa valutaria hanno scoperto, in collaborazione con i militari della Guardia di Finanza, valuta non dichiarata per un importo di 43.500 euro.
Si è trattato di un tentativo di illecita importazione, che ha visto coinvolto un cittadino di origine italiana, proveniente dalla Grecia.
Nel rispetto della normativa valutaria, che stabilisce l’obbligatorietà della dichiarazione in dogana per i trasferimenti di denaro contante pari o superiori a 10.000 euro, il trasgressore si è avvalso della facoltà di effettuare l’estinzione della violazione, mediante l’istituto dell’oblazione con il pagamento immediato di una somma commisurata alla parte eccedente i 10.000 euro.