A seguito dei controlli volti al contrasto delle frodi intracomunitarie in materia di IVA, i funzionari del Servizio Antifrode dell’Ufficio delle Dogane di Alessandria hanno scoperto una ingente "frode carosello" nel settore del commercio dei metalli ferrosi.
Da precedenti verifiche effettuate verso altri operatori del comparto, che avevano portato all’accertamento di IVA evasa per circa 1.500.000 di euro, i funzionari doganali, grazie all’incrocio dei dati e avvalendosi delle banche dati a disposizione dell’Agenzia, hanno individuato una società fittizia, acquirente di ingenti quantitativi di merce comunitaria, priva di struttura e sede.
Dalle indagini è emerso che detta società, oltre a non avere ottemperato agli adempimenti fiscali prescritti dalla normativa vigente in materia, ha omesso le presentazioni delle dichiarazioni con una evasione di IVA per oltre 6.500.000 euro.
Il legale rappresentante è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria.