I funzionari dell’Ufficio Antifrode della Dogana di La Spezia e i militari della locale Guardia di Finanza hanno sequestrato, nel corso di un’operazione congiunta, un carico di funghi porcini essiccati del tipo "boletus edulis
L’attività di intelligence mirata ai controlli legati al fenomeno dell’"italian sounding", ovvero all’utilizzo di denominazioni geografiche, immagini e marchi che evocano l’Italia per promuovere e commercializzare prodotti non riconducibili al nostro Paese, ha portato all’intercettazione di un container in transito nello scalo mercantile spezzino, proveniente dalla Francia e diretto in Canada, e dichiarato contenere "food stuff" (generi alimentari).
A seguito di accertamenti più approfonditi sulla corretta etichettatura della merce presente nel container, sono stati individuati e sequestrati funghi porcini essiccati.
Le singole confezioni riportavano sull’etichetta "prodotto originario dall’Italia": in realtà dagli accertamenti è emerso che la merce, commercializzata da un’azienda francese leader del settore gastronomico, era di provenienza cinese. Pertanto è stata presentata, alla locale Procura della Repubblica, notizia di reato.