I funzionari dell’Area Antifrode della Direzione Interregionale Lazio e Abruzzo e dello SVAD dell’UD di Roma 2, con il supporto logistico dell’Area Antifrode della Direzione Interregionale Campania e Calabria hanno eseguito, nella città di Napoli, attività di polizia giudiziaria delegata dalla Procura di Civitavecchia, effettuando un ingente sequestro di merce contraffatta..
Tale operazione, in applicazione delle direttive di contrasto alla contraffazione per la sicurezza dei prodotti emanate a livello interregionale sui controlli passeggeri, fa seguito a sequestri effettuati che, alla luce dei quantitativi, delle modalità di trasporto e/o dei precedenti esistenti nelle banche dati delle Dogane e/o della presenza di partite IVA intestate agli stessi soggetti fermati, confermano l’esistenza di veri e propri traffici illeciti commerciali effettuati da "corrieri/contrabbandieri" di merce contraffatta.
L’accesso ed il sequestro di Napoli è stato compiuto nei confronti di una cittadina cinese, ripetutamente fermata, in arrivo dalla Cina presso l’aeroporto di Fiumicino con al seguito merce contraffatta in notevoli quantità e titolare di partita Iva nel settore del commercio.
Pertanto, su autorizzazione della Procura di Civitavecchia si è ritenuto necessario effettuare un approfondimento sulla legittimità dell’attività esercitata presso il negozio gestito dalla stessa in Napoli, dove sono stati rinvenuti e sequestrati schermi per telefoni cellulari, orologi da polso, etichette in plastica e stoffa, bracciali, orecchini, tutti con marchi contraffatti di note aziende sia del settore della moda che dell’oggettistica per bambini.