Oltre 160.000 articoli per la casa e 4.350 capi di abbigliamento sportivo con falsa indicazione d’origine del made in Italy sono stati sequestrati al porto di Brindisi dai funzionari dell’Agenzia Dogane e Monopoli (ADM) di Brindisi, con la collaborazione dei militari della Guardia di Finanza.
In un primo controllo sono stati trovati 163.200 bicchieri tipo "Flute", riportanti etichette con nomi di aziende italiane, nonché' la dicitura "made Italy" ed i colori della bandiera nazionale.
Nel secondo controllo sono state scoperte 4.350 tute sportive di una nota marca produttrice di indumenti tecnici anch’esse con la falsa indicazione del made in Italy.
In entrambi i casi, le successive verifiche hanno consentito di appurare che la merce era fabbricata all'estero e che, attraverso la Grecia, era stata introdotta in Italia.
I legali rappresentati delle due società coinvolte, operanti nel commercio all’ingrosso, nonché i conducenti dei mezzi sono stati denunciati alla competente Procura della Repubblica per violazione della L.350/2003 sulla "Tutela del Made in Italy" e dell’art. 517 del c.p. riguardante vendita di prodotti industriali con segni mendaci .