All'interno dell'area doganale del porto di Brindisi – Molo Costa Morena, i
funzionari dell'Ufficio delle Dogane di Brindisi, unitamente ai militari del locale Comando della Guardia di Finanza, hanno proceduto al controllo di un autoarticolato proveniente dalla Grecia, con un carico, che dal riscontro documentale, risultava essere costituito da sostanze chimiche del tipo "integratori" e altri prodotti medicinali, destinati ad un'azienda con sede in Portogallo risultata inesistente.
Le operazioni ispettive portavano all'individuazione di vari colli all'interno dei quali erano contenute sostanze farmacologiche. Nel prosieguo delle operazioni intervenivano i N.A.S. dei Carabinieri, che procedevano a eseguire controlli strumentali per determinare le condizioni di conservazione delle sostanze medicinali.
All’esito complessivo delle attività, venivano sequestrati:
• 192.000 fiale di Testosterone (ormone anabolico);
• 27.000 fiale di Nandrolone (sostanza anabolizzante inserita nella tabella II, sez. A delle sostanze stupefacenti e psicotrope);
• 333.600 pastiglie di Glimepirida (medicinale antidiabetico). unitamente ad un autocarro e un rimorchio immatricolati in Bulgaria.
Il conducente del mezzo, un uomo di nazionalità bulgara, veniva arrestato tratto per violazione dell’art. 73 del D.P.R. 309/90 (produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti o psicotrope).
GUARDIA DI
FINANZA COMANDO PROVINCIALE
BRINDISI
COMANDO
CARABINIERI PER LA TUTELA DELLA SALUTE N.A.S. DI
TARANTO
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Il medesimo soggetto veniva inoltre segnalato alla competente Autorità
Giudiziaria per violazione degli articoli: 282 T.U.L.D. (contrabbando); 9, comma
7, Legge n. 376 del 14.12.2000 (disciplina della tutela sanitaria delle attività sportive e della lotta contro il doping); nonché per la fattispecie prevista e punita
dall'art. 443 c.p. (commercio o somministrazione di medicinali guasti).