Kazakistan: 21° Consiglio di cooperazione con l'Unione europea

Il Consiglio di cooperazione tra l'Unione europea (UE) e il Kazakistan ha tenuto la sua 21a riunione lunedì 14 ottobre in Lussemburgo. Durante l'incontro, entrambe le parti hanno confermato il loro impegno ad approfondire e ampliare la loro cooperazione e a esplorare tutte le potenzialità del l'accordo di partenariato e di cooperazione rafforzato (EPCA).
In qualità di primo partner commerciale e investitore straniero del Kazakistan, l'UE ha espresso un forte sostegno al processo di riforma economica e di modernizzazione politica del paese. L'UE ha sottolineato che lo Stato di diritto, il buon governo e la lotta contro la corruzione sono le fondamenta stesse di una democrazia funzionante e essenziali per un clima imprenditoriale favorevole che attrae investimenti esteri.

L'UE ha sottolineato l'importanza della libertà di espressione, di assemblea e di associazione, nonché del l'indipendenza degli avvocati, del pluralismo e del l'indipendenza dei media. Una società civile fiorente è fondamentale, ciò include la concessione di organizzazioni non governative (ONG) e organizzazioni della società civile (OSC) che lavorano per i diritti umani l'accesso ai finanziamenti nazionali ed esteri senza ostacoli.

Sono stati discussi anche i rischi di disinformazione e disinformazione. Per quanto riguarda l'adesione del Kazakistan al Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite nel periodo 2022-2024, l'UE ha espresso gratitudine per la buona cooperazione in questo forum.

La cooperazione rafforzata tra l'UE e il Kazakistan comprende il rafforzamento della connettività dei trasporti, in particolare lo sviluppo del corridoio di trasporto transcaspico nel quadro della strategia dell'UE per i gateway globali. L'UE ha espresso apprezzamento per la partecipazione attiva del Kazakistan all'evento di lancio politico ad alto livello tenutosi a Ashgabat, in Turkmenistan, il 3 ottobre 2024, alla presenza della commissaria europea per i partenariati internazionali Jutta Urpilainen.

L'UE e il Kazakistan hanno accolto con favore la sigla del loro accordo aereo orizzontale a margine del Consiglio di cooperazione e auspicano che l'accordo possa essere presto completato per la firma.

Entrambe le parti hanno accolto con favore la cooperazione in corso nel settore delle materie prime essenziali attraverso l'attuazione dell'attuale tabella di marcia comune. Essi hanno auspicato l'adozione di una nuova ambiziosa tabella di marcia per il periodo 2025-2027. La partecipazione del Kazakhstan alla settimana UE delle materie prime nel novembre 2023 è stata fondamentale per rafforzare i contatti tra imprese in questo settore. L'UE ha inoltre espresso la propria gratitudine al Kazakistan per aver aderito quest'anno al partenariato per la sicurezza mineraria.

L'UE e il Kazakstan hanno confermato la loro disponibilità a proseguire i preparativi per i negoziati relativi ad un accordo di facilitazione del visto e ad un accordo di riammissione.

L'UE ha riconosciuto il ruolo importante del Kazakistan nella sicurezza energetica del l'UE ed ha espresso sostegno per lo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili in Kazakstan. L'UE ha apprezzato che il Kazakistan si sia impegnato a raggiungere la neutralità del carbonio entro il 2060 e abbia aderito al Global Methane Pledge.

Il Kazakistan beneficia di un programma indicativo pluriennale dedicato (2021-2027), a sostegno dell'attuazione dell'EPCA attraverso uno strumento di cooperazione incentrato sulla crescita economica sostenibile e lo stato di diritto.

L'UE ha accolto con favore la partecipazione attiva del Kazakistan a Erasmus+ e alle azioni Marie Skłodowska-Curie nel quadro di Horizon Europe, sottolineando il potenziale per un maggiore coinvolgimento dei ricercatori kazaki.

Sono stati discussi i programmi e le iniziative regionali del l'UE nel l'Asia centrale, nonché gli sviluppi regionali più ampi, compresa la situazione in Afghanistan e altre sfide in materia di sicurezza.

Il Consiglio di cooperazione è stato presieduto da Peter Szijjártó, ministro ungherese degli Affari esteri e del commercio, a nome del l'Alto rappresentante del l'UE Josep Borrell. La delegazione kazaka era guidata da Murat Nurtleu, vice primo ministro e ministro degli esteri del Kazakhstan.