Iran: sette persone e sette entità sanzionate in risposta al trasferimento di missili dall'Iran alla Russia

Il Consiglio ha adottato oggi misure restrittive nei confronti di sette persone e sette entità a seguito dei trasferimenti di missili e droni dall'Iran alla Russia. Questa decisione fa seguito all'indicazione del Consiglio europeo del marzo 2024 secondo cui, qualora l'Iran trasferisse missili balistici e tecnologie correlate alla Russia per essere utilizzati contro l'Ucraina, l'UE sarebbe pronta a rispondere rapidamente, anche con nuove e significative misure restrittive.

La designazione odierna include individui ed entità responsabili dello sviluppo e del trasferimento di veicoli aerei senza pilota (UAV), missili e tecnologie correlate alla Russia a sostegno della sua guerra d'aggressione contro l'Ucraina, e ai gruppi ed entità armati che minano la pace e la sicurezza nel Medio Oriente e nella regione del Mar Rosso.

Gli elenchi includono tre Iranian Airlines (Saha Airlines, Mahan Air e Iran Air), e due società di approvvigionamento. Questi sono rispettivamente responsabili del trasferimento e della fornitura, attraverso reti transnazionali di approvvigionamento, di UAV iraniani e relativi componenti e tecnologie alla Russia, da utilizzare nella sua guerra d'aggressione contro l'Ucraina. Sono state elencate anche due società coinvolte nella produzione di propellente utilizzato per lanciare razzi e missili.

Il Consiglio ha inoltre deciso di imporre misure restrittive al vice ministro della difesa iraniano, Seyed Hamzeh Ghalandari, importanti funzionari del Corpo dei Guardiani della rivoluzione islamica Qods Force (IRGC-QF), Quartier generale centrale dell'IRGC Khatam al-Anbiya, e la divisione spaziale della forza aerospaziale dell'IRGC, nonché i direttori generali delle società quotate nell'UE Iran Aircraft Manufacturing Industries (HESA) e Aerospace Industries Organization (AIO).

Le persone prese di mira saranno soggette al congelamento dei beni e al divieto di viaggiare verso l'Unione europea. Inoltre, è vietato il conferimento diretto o indiretto di fondi o risorse economiche a persone fisiche o giuridiche, entità o organismi elencati o a loro beneficio.

Gli atti giuridici pertinenti sono stati pubblicati nella Gazzetta ufficiale del l'Unione europea.

In una dichiarazione del 13 settembre 2024, l'UE ha condannato fermamente il recente trasferimento di missili balistici iraniani alla Russia, considerato come una minaccia diretta per la sicurezza europea e come un sostanziale aumento della fornitura di UAV e munizioni iraniane, che la Russia aveva usato nella sua guerra illegale di aggressione contro l'Ucraina. L'Alto rappresentante ha dichiarato che l'UE risponderà rapidamente e in coordinamento con i partner internazionali, anche con nuove e significative misure restrittive contro l'Iran.

Nelle sue conclusioni del 21-22 marzo 2024, il Consiglio europeo ha dichiarato che l'Iran avrebbe trasferito missili balistici e tecnologie correlate alla Russia per l'uso contro l'Ucraina dopo aver fornito al regime russo veicoli aerei senza equipaggio (UAV), che sono utilizzati in attacchi incessanti contro la popolazione civile in Ucraina, l'Unione europea sarebbe pronta a rispondere rapidamente e in coordinamento con i partner internazionali, anche con nuove e significative misure restrittive contro l'Iran. Inoltre ha affermato che l'accesso della Russia a materiali e tecnologie sensibili rilevanti per il campo di battaglia deve essere limitato al massimo, anche prendendo di mira entità in paesi terzi che consentono tale elusione.

Il 14 maggio 2024 il Consiglio ha ampliato la portata del quadro dell'UE per le misure restrittive in considerazione del sostegno militare dell'Iran alla guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina, in modo da includervi sia i droni che i missili, nonché il sostegno del programma iraniano di droni e missili a gruppi ed entità armati nella regione del Medio Oriente e del Mar Rosso. Il quadro è stato successivamente prorogato fino al 27 luglio 2025 e continuerà ad essere riesaminato annualmente.