Iran: l'UE allarga le misure restrittive

Il Consiglio ha deciso oggi di ampliare la portata del quadro UE per le misure restrittive in considerazione del sostegno militare dell'Iran alla guerra d'aggressione russa contro l'Ucraina e ai gruppi ed entità armati nel Medio Oriente e nella regione del Mar Rosso. Questa misura supplementare è mirata all'uso di navi e porti per il trasferimento di veicoli aerei senza pilota (UAV) di fabbricazione iraniana, missili e tecnologie e componenti connessi.

La decisione odierna introduce un divieto di esportazione, trasferimento, fornitura o vendita dall'UE all'Iran di componenti utilizzati nello sviluppo e nella produzione di missili e UAV.

L'UE introduce inoltre un divieto di transazioni che vieta qualsiasi transazione con porti e chiuse posseduti, gestiti o controllati da individui ed entità elencati, o utilizzati per il trasferimento in Russia di veicoli terrestri non aerei iraniani o missili o tecnologie e componenti correlati. Questa misura comprende l'accesso alle strutture dei porti e delle chiuse, come ad esempio Amirabad e Anzali, e la fornitura di servizi alle navi. Quest'ultimo va inteso con l'eccezione delle navi che necessitano di assistenza per motivi di sicurezza marittima, a fini umanitari o in relazione ad eventi che possono avere un grave impatto sulla salute e la sicurezza umana o sull'ambiente.

Inoltre, il Consiglio ha adottato misure restrittive nei confronti di un individuo e quattro entità a seguito del trasferimento di missili e droni dall'Iran alla Russia a sostegno della sua guerra d'aggressione contro l'Ucraina.

Tali designazioni includono la Repubblica islamica dell'Iran Shipping Lines (IRISL) e il suo direttore Mohammad Reza Khiabani. IRISL è il vettore marittimo nazionale dell'Iran e da anni le sue navi sono impegnate nel trasporto di droni per conto della marina militare del corpo delle guardie rivoluzionarie islamiche dell'Iran, che figura nell'elenco dell'UE.

Il Consiglio elenca anche tre compagnie navali russe - MG Flot, VTS Broker e Arapax- le cui navi sono coinvolte nel trasporto di armi e munizioni di fabbricazione iraniana, compresi i componenti dei UAV, attraverso il Mar Caspio per rifornire le truppe russe che combattono in Ucraina.