Il Consiglio ha oggi rinnovato per un anno, fino al 13 gennaio 2026, le misure restrittive mirate imposte dall'UE nei confronti dei responsabili di azioni che minano la democrazia, lo stato di diritto e il trasferimento pacifico del potere in Guatemala.
Attualmente, queste misure restrittive dell'UE si applicano a cinque persone soggette a restrizioni di viaggio che impediscono loro l'ingresso o il transito negli Stati membri dell'UE e un congelamento dei beni. Inoltre, ai cittadini e alle imprese del l'UE è vietato mettere a loro disposizione fondi. Potrebbero essere prese in considerazione misure restrittive più mirate nella misura in cui la democrazia guatemalteca rimane minacciata.
L'UE ha ripetutamente espresso la propria preoccupazione per il continuo abuso e strumentalizzazione del sistema giudiziario in Guatemala, in particolare i continui sforzi volti a rovesciare i risultati delle elezioni del 2023 e gli attacchi continuati contro il governo democraticamente eletto.
L'UE rimane vigile contro qualsiasi azione che minacci la governance democratica o eroda ulteriormente lo Stato di diritto, ed è pronta a collaborare strettamente con il governo del presidente Bernardo Arévalo su questioni chiave di interesse reciproco, quali il rafforzamento dello Stato di diritto, promuovere uno sviluppo economico sostenibile e inclusivo, nonché la giustizia sociale a beneficio della popolazione guatemalteca.