Avviso 2017/C 334/03 del 6 ottobre 2017 - COMMISSIONE EUROPEA

concernente la sentenza dell’11 luglio 2017 nella causa T-67/14 in relazione al regolamento di esecuzione (UE) n. 1106/2013 del Consiglio che istituisce un dazio antidumping definitivo e dispone la riscossione definitiva del dazio provvisorio istituito sulle importazioni di determinati fili di acciaio inossidabile originari dell’India

Sentenza
Il Tribunale dell’Unione europea («il Tribunale») ha annullato, nella sentenza dell’11 luglio 2017 nella causa T-67/14 Viraj Profiles Limited/Consiglio, il regolamento di esecuzione (UE) n. 1106/2013 del Consiglio, del 5 novembre 2013 (pubblicato su Euroscambi 2013, n. ord. 130269 del 14-11-2013), che istituisce un dazio antidumping definitivo e dispone la riscossione definitiva del dazio provvisorio istituito sulle importazioni di determinati fili di acciaio inossidabile originari dell’India, nella misura in cui esso si applica al produttore esportatore indiano Viraj Profiles Limited («il produttore esportatore interessato»).
Il Tribunale ha statuito che i diritti di difesa del produttore esportatore interessato sono stati violati dalle istituzioni che non hanno adempiuto al loro obbligo di motivazione.

Omissis

Informazioni alle autorità doganali
I dazi antidumping definitivi corrisposti a norma del regolamento di esecuzione (UE) n. 1106/2013 sulle importazioni nell’Unione europea di determinati fili di acciaio inossidabile, attualmente classificati con i codici NC 7223 00 19 e 7223 00 99 e originari dell’India, prodotti da Viraj Profiles Limited (codice addizionale TARIC B780), e i dazi provvisori riscossi in via definitiva a norma dell’articolo 3 del regolamento di esecuzione (UE) n. 1106/2013 dovrebbero essere rimborsati o sgravati. Conformemente alla vigente legislazione doganale il rimborso o lo sgravio deve essere chiesto alle autorità doganali nazionali.

Comunicazione di informazioni
Il produttore esportatore interessato e l’industria dell’Unione saranno informati dei fatti essenziali e delle considerazioni in base ai quali si intende eseguire la sentenza e avranno la possibilità di presentare osservazioni.