Con il Regolamento delegato (UE) della Commissione n. 2023/66, del 21 ottobre 2022 (in G.U.U.E. n. L9 dell'11 gennaio 2023 e in vigore dal 12/01/2023), è stato effettuato l'aggiornamento dell'elenco dei prodotti e delle tecnologie a duplice uso (EU Dual-Use Control List) rientranti nell'ambito del regime dell'Unione di controllo delle esportazioni, dell'intermediazione, dell'assistenza tecnica, del transito e del trasferimento di prodotti a duplice uso istituito dal Regolamento (UE) n. 2021/821 del Parlamento europeo e del Consiglio del 20 maggio 2021.
Ricordiamo che la definizione data dal Regolamento UE 821/2021 dei prodotti a duplice uso comprende i prodotti, software e le tecnologie, che possono avere un utilizzo sia civile sia militare e comprende i prodotti che possono essere impiegati per la progettazione, lo sviluppo, la produzione o l’uso di armi nucleari, chimiche o biologiche o dei loro vettori, compresi tutti i prodotti che possono avere sia un utilizzo non esplosivo sia un qualsiasi impiego nella fabbricazione di armi nucleari o di altri ordigni esplosivi nucleari.
Trattasi dunque di materiali, software o tecnologie, progettati, fabbricati e commercializzati per scopi civili ma che potrebbero, per le loro caratteristiche tecniche, prestarsi ad illeciti usi finalizzati a scopi militari o alla fabbricazione di armi nucleari o di altri congegni esplosivi nucleari.
L’allegato I del Reg. 2021/821 è stato sostituito con il Reg. 2023/66, che elenca i beni che necessitano di apposita autorizzazione per l’esportazione, precisandone le caratteristiche tecniche.
Le novità
Le principali novità previste dal nuovo regolamento riguardano il settore dell'elettronica, il settore chimico e biologico ed il settore dell'aerospazio e della propulsione.
In particolare, si segnala l’inserimento di alcune nuove voci di controllo nelle seguenti categorie:
- Categoria 2 – Trattamento e lavorazione dei materiali (2D352 “software appositamente progettato per assemblatori e sintetizzatori di acidi nucleici”);
- Categoria 3 – Materiali elettronici (3E003, lettera “h” “altre tecnologie per lo sviluppo o la produzione di substrati di ossido di gallio per componenti elettronici”; b.11. lettera “f” “Sintetizzatori di frequenza’, “assiemi elettronici” aventi un “tempo di commutazione della frequenza”; 3D006 “software di progettazione elettronica assistita da calcolatore (ECAD) appositamente progettato per lo sviluppo di circuiti integrati”);
- Categoria 9 – Materiale aerospaziale e propulsione (9E003.a.2. lettera “e” “altre tecnologie, combustori che prevedono l’utilizzo della combustione con aumento di pressione”),
nonché la modifica di altre voci:
Categoria 1 – Materiali speciali e relative apparecchiature;
- Categoria 4 – Calcolatori (4A003 “calcolatori numerici, assiemi elettronici e loro apparecchiature collegate e loro componenti appositamente progettati”);
- Categoria 6 – Sensori e laser;
- Categoria 9 – Materiale aerospaziale e propulsione (9A004 lettera “g” “veicoli di lancio nello spazio, veicoli spaziali, piattaforme spaziali, carichi utili dei veicoli spaziali, sistemi o apparecchiature di bordo di veicoli spaziali, apparecchiature terrestri e piattaforme di lancio aereo”);
L'elenco dei prodotti dovrebbe essere oggetto di un ulteriore aggiornamento straordinario nel corso del 2023, in anticipo rispetto al prossimo consueto aggiornamento annuale, per assicurare il recepimento di alcune misure adottate del Gruppo Australia riguardanti, in particolare, alcuni adeguamenti a determinati agenti patogeni, l'integrazione di quattro particolari "tossine marine" e l'eliminazione di una voce relativa alla tossina del colera.
Il modo giusto di procedere.
Le imprese dovrebbero rivalutare se il prodotto è a duplice uso consultando dapprima il testo dell’allegato 1 del Regolamento Dual Use e, solo in caso di corrispondenza con una delle voci di controllo ivi elencate, utilizzare le tabelle di correlazione individuali su AIDA per identificare i codici doganali associati alla voce di controllo rilevante.
E’ assolutamente fondamentale che le aziende esportatrici sviluppino al proprio interno una policy aziendale diretta alla valutazione dei propri prodotti come possibili prodotti duali.
Le aziende esportatrici dovranno
- adottare strumenti di Due Diligence nei settori sensibili.
- adottare un apposito ICP (Internal Compliance Program) per accedere a determinate agevolazioni (AGEU007 e autorizzazione globale): tale programma “si riferisce a politiche e procedure efficaci, adeguate e proporzionate in corso adottate dagli esportatori al fine di facilitare la conformità alle disposizioni e agli obiettivi del presente regolamento nonché ai termini e alle condizioni delle autorizzazioni attuate a norma del presente regolamento, comprese, tra l'altro, misure di dovuta diligenza per valutare i rischi connessi all'esportazione dei prodotti per gli utenti finali e gli usi finali” (art. 2 Regolamento).