AEROPORTO DI FIUMICINO: BOOM DI VALUTA ILLEGALMENTE ESPORTATA. L’AGENZIA DELLE DOGANE E DEI MONOPOLI E LA GUARDIA DI FINANZA HANNO SCOPERTO NEL 2017 BEN 14 MILIONI DI EURO NON DICHIARATI

E’ nettamente positivo il bilancio dell’attività congiunta che vede protagonisti i funzionari

dell’Agenzia delle Dogane di Roma 2 e i finanzieri del Comando Provinciale Roma nel

contrasto alla movimentazione transfrontaliera di capitali.

Nel 2017, infatti, i doganieri e i finanzieri del Gruppo di Fiumicino, hanno rinvenuto

complessivamente valuta per oltre 14 milioni di euro che stava per essere illecitamente esportata

in assenza della dichiarazione obbligatoria per il trasferimento di importi pari o superiori a

10.000 euro.

In particolare sono state contestate 665 violazioni con il sequestro di oltre 4.400.000 euro e

l’immediata riscossione di sanzioni amministrative per circa 300.000 euro.

Gli importanti risultati conseguiti sono il frutto dell’operazione di collaborazione,

denominata “New Start”, svolta attraverso una complessa attività di analisi che ha permesso di

individuare rotte potenzialmente utilizzate come veicolo del traffico illegale di denaro contante.

Conseguentemente, sono stati intensificati i controlli valutari sui passeggeri in partenza, con

esiti che evidenziano come sia in corso una vera e propria emorragia di denaro contante che dal

nostro Paese migra verso destinazioni estere quali Asia, Africa e Medio Oriente.

Ampio il repertorio degli espedienti adottati per tentare di eludere la rete dei controlli

effettuati presso l’Aeroporto “Leonardo Da Vinci” : dal cittadino nord africano che nascondeva

il contante all’interno di pacchi regalo per la famiglia, a quello asiatico che celava il contante in

scatole di cioccolatini, oppure occultato nell’intelaiatura metallica dei bagagli come in nel caso

di alcuni passeggeri nigeriani, fino a trovarsi di fronte a veri e propri “corrieri di valuta” che

lasciavano incustodite le “valigie milionarie”, piene di denaro contante, nel tragitto dal check-in

di partenza fino al nastro di riconsegna dello scalo finale, pronti a rischiare, quindi, di perdere

l’intera posta in gioco piuttosto che affrontare i massicci controlli doganali.

Tutti i soggetti verbalizzati sono stati segnalati ai reparti competenti della Guardia di Finanza

per i dovuti approfondimenti ai fini fiscali.

L'operazione di servizio conferma l'impegno dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e

della Guardia di Finanza per il contrasto di ogni forma di illegalità economico-finanziaria.