Individuata valuta non dichiarata per complessivi 433.000 euro presso lo scalo felsineo.
L’ingente somma di denaro è stata rinvenuta nei giorni scorsi dai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, con la collaborazione dei militari della Guardia di Finanza, nei bagagli al seguito di viaggiatori in arrivo o in partenza verso il centro e il nord Africa, la Turchia, la Moldavia, la Cina e la Russia.
Nel rispetto della normativa valutaria, i trasgressori si sono avvalsi della facoltà di effettuare l’oblazione immediata che consente di estinguere la violazione mediante il pagamento di una somma commisurata all’importo eccedente il limite consentito di 10.000 euro.