Nel corso dei controlli effettuati sui passeggeri, i funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Bari, in collaborazione con i militari della Guardia di Finanza e del Nucleo Operativo CITES del Corpo Forestale dello Stato, hanno scoperto un tentativo di illecita importazione di un corallo della famiglia Scleractinie (madrepore), del peso di 1.200 grammi.
Il corallo, sprovvisto della necessaria documentazione CITES per l’importazione, è stato rinvenuto nel bagaglio di un cittadino mauriziano proveniente dal Paese di origine e residente in Italia.
Al trasgressore è stato contestato l’illecito amministrativo.