A LIVORNO SEQUESTRATE 9 TONNELLATE DI SIGARETTE PROVENIENTI DAL MAROCCO PER UN VALORE DI 1,5 MILIONI DI EURO

I funzionari dell’Agenzia Dogane e Monopoli (ADM) di Livorno - Servizio di Vigilanza Antifrode Doganale – in collaborazione con i finanzieri del Comando Provinciale di Livorno hanno ispezionato un container al cui interno sono stati rinvenute 9 tonnellate di sigarette di contrabbando.

Il container risultava utilizzato per il trasporto di tavoli e sedie di legno destinati in Italia. Solo un esame più approfondito ha permesso di scoprire 900 casse in cui erano imballati i tabacchi lavorati, occultate da pezzi di arredamento imbarcati nel porto di Bissau con scalo a Tangeri.

I marchi dei pacchetti sequestrati si riferiscono alle cosiddette "cheap white", sigarette non immesse in consumo nell’Unione Europea perché non rispondono ai livelli qualitativi e di sicurezza comunitari. Nonostante il loro basso prezzo al dettaglio, la vendita dell’intero quantitativo sequestrato avrebbe prodotto un controvalore di circa 1,5 milioni di euro.

Il sequestro, frutto dell’alta professionalità dei funzionari doganali e dei finanzieri, è stato possibile grazie alla continua e accurata selezione dei container sospetti in relazione alla provenienza, alla destinazione e alla tipologia del carico.

Per l’operazione sono tuttora in corso indagini sotto la direzione del Procuratore della Repubblica di Livorno, dott. Ettore Squillace Greco e del Sostituto Procuratore, dott. Daniele Rosa.